Ultimamente leggo La Stampa, e devo dire che mi piace un sacco. Inizio sempre da Gramellini. Oggi ha scritto un pezzo molto interessante: Diversamente Giovani. In questo pezzo parla dell'estromissione di Geronzi dal potere...e il pensiero guarda caso mi è andato ad altri pezzi di antiquariato che non se ne vogliono andare, che anzi si riproducono nei cosiddetti giovani sperimentati...
Ho letto i curricula di questi giovani, che non bucano lo schermo, che non conosce quasi nessuno (provate a chiedere a qualcuno chi è Stella Bianchi, ad esempio): quasi tutti sono stati segretari di un big del partito...Magari promettevano bene, ma se continuano così riusciranno a far saltare il tappo tra minimo 40 anni.
Confidiamo in giovani, meno sperimentati e più ruspanti!
Eh già! Dalla cooptazione alla clonazione...! Il Pd era nato parlando proprio di merito e di mobilità sociale quali capisaldi per la costruzione della società futura e oggi ci troviamo in un partito con una segreteria così composta...non occorre commentare oltre!
RispondiEliminaPiuttosto mi chiedo come possiamo essere credibili nel dare lezioni di meritocrazia al centrodestra, che peraltro ignora la stessa esistenza di questo concetto, ma soprattutto come si può essere credibili rispetto all'opinione pubblica se non si è coerenti con ciò che si predica! Ecco dire una cosa e farne un'altra, mi pare abbastanza berlusconiana come condotta, molto più dei modi di fare di chi viene accusato un giorno sì e l'altro pure di esserlo...!
Inoltre va detto che la mancanza di meritocrazia nel partito, non sempre per carità, ma spesso, come molti di noi hanno sperimentato anche direttamente, inizia già a livello locale. Guardate quali dure parole usa una lettrice torinese a commento del pezzo di Gramellini (a proposito, sono d'accordo La Stampa è forse il miglior quotidiano italiano in questo momento, l'unico dal quale mi senta rappresentata, ma queste sono opinioni personali...): "Alle persone piace circondarsi di giovani leccaculo piuttosto che di giovani bravi. Quindi alla fine la classe politica attuale è formata da vecchi narcisisti e da giovani stronzi. I giovani validi fanno paura e vogliono meritocrazia, quindi non vanno bene"!
Che altro aggiungere?
Forse solo che i giovani validi, meno sperimentati e giustamente ruspanti ci sono per fortuna e non faremo nomi, altrimenti questo rischia di divenatare un blog "ad personam"...!
Ciao Francesca,
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