domenica 20 marzo 2011

Oltre o Fuori?

Negli ultimi giorni appena arrivo al sottopassaggio della stazione mi accoglie il poster dell'ultima campagna del PD. Ogni mattina mi faccio la stessa domanda: "Perchè una persona dovrebbe voler andare Oltre?" Perchè dovrei aver voglia di andare oltre se l' "Oltre" è un posto in bianco e nero su uno sfondo color latte andato a male? Perchè dovrei  seguire quest'uomo che sembra triste e rassegnato?
Non sono un'esperta di Marketing, ma a me questa campagna suscita una grande tristezza.
Spulciando sul sito del PD ho scoperto che questa campagna è stata lanciata il 7 marzo: con una grande manifestazione in piazza di Pietra a Roma. Il titolo della manifestazione era: "Oltre Arcore c'è la dignità dell'Italia". E allora mi chiedo: "Ancora Arcore?". Possibile che i leader del PD siano ancora affetti da sindrome di Berlusconi? Possibile che la nostra offerta politica si basi ancora tutta sul "Noi non siamo come Lui" ? Mi sembra davvero poco. Mi sembra che dopo questi vent'anni questo paese si meriti di più, si meriti di meglio, si meriti qualcuno che sia in grado di farlo sognare e che gli faccia realizzare i sogni.
Venerdì ho iniziato a leggere il libro "Fuori!" di Matteo Renzi. A pagina 9 parla della gioia che prova ad essere sindaco e aggiunge che - cito testualmente - la maggioranza dei miei colleghi politici dice che è una gran fatica, che va tutto male, che loro lo fanno come atto di dovere, qualcuno persino come atto di dolore. quando li guardi al TG della sera hanno la faccia corrucciata, tipica dei professionisti del piagnisteo. Ma non credeteci. La politica, se fatta a viso aperto e cuore sincero, è una sfida che vale la pena giocare, un'esperienza difficile ma meravigliosa.
Ecco, io nel PD vorrei più persone come Matteo Renzi e meno persone tristi e rassegnate che mi vogliono condurre a soffrire in un mondo in bianco e nero!

4 commenti:

  1. Su Renzi non ho un'opinione ben precisa (ne riparleremo...), quanto al resto sono d'accordissimo con te. E te lo dico da esperta di marketing, oltre che da amica!

    RispondiElimina
  2. Detto da te Stefi, che sei una professionista del marketing, mi convince ancora di più che questa campagna sia totalmente sbagliata. Un'altra cosa oltremodo comica sono le frasi che trovo a Trento (oltre la precarietà c'è la forza del lavoro) e a Bolzano (oltre le divisioni c'è l'Italia unita)...ecco davvero un genio, considerate tutte le polemiche che ci sono state con la comunità di lingua tedesca anche per il 17 marzo.

    RispondiElimina
  3. Mi permetto di segnalare altre due frasi tratte da "Fuori!":
    "essere cittadini e non semplicemente gente, desiderosi di essere protagonisti e non spettatori, desiderosi di essere un popolo e non solo carne da auditel. Trasformare l'io in un noi" ed ancora "perchè si parta dal giudizio per cui l'altro non è un pericolo ossessivo, come certa informazione vorrebbe farci credere, ma una miniera di suggestioni". Due frasi tratte da diversi capitoli che cito in maniera casuale solo per dire che Matteo Renzi con tutta evidenza non è solo vis comunicativa e poco altro, o per dirla con Bersani "tanto fumo e niente arrosto". Si nota invece, dalle pagine del suo libro una profondità di pensiero, una capacità evocativa notevole, abbinata a molta concretezza. A questo proposito basta dare un'occhiata al capitolo intitolato "Quattro tabù" per rendersi conto di come parli di questioni concrete partendo dai dati e svilupando analisi e proposte con una chiarezza illuminante (specie se si paragona il tutto a certi "faldoni" prodotti dalle Assemblee del Pd...).
    E allora non posso fare a meno di chiedermi: se sa comunicare, e lo sa fare, se sa evocare sogni e speranze, caratteristiche imprescindibili per chi fa politica oggi (Obama docet), e ci riesce, se sa analizzare pragmaticamente i problemi del Paese per offrire soluzioni chiare ed innovative, e le offre, perchè i dirigenti del Pd invece di trattarlo come una risorsa, lo trattano come un pericolo pubblico (e guai se lo nomini a qualche riunione...)?
    Ecco cari dirigenti nazionali, vorrei un risposta in merito, perchè altrimenti, sempre per citare Bersani, di questo vostro strano atteggiamento, "si può pensare male"...

    RispondiElimina
  4. Ogni giorno che passa io penso sempre più male...Penso male di una classe politica inadeguata che non è più in grado di rappresentare nessuno tranne se stessa...

    RispondiElimina